Vi raccontiamo di un paese ideale… quello che abbiamo immaginato durante la RENA Summer School 2017 tra i sassi di Matera, una città che ha conosciuto la profonda vergogna e una trionfale rinascita e che, per 5 intensi giorni, ha ospitato un gruppo di innovatori, amministratori, accademici, ricercatori e studenti animati da un sentimento comune: la volontà di essere attori del cambiamento, di affrontare le complessità del presente e la voglia di imparare la formula giusta per “governare il caos” del nostro paese.
Vi raccontiamo di un paese nuovo… Che ha maturato una visione positiva dell’immigrazione e che riconosce il migrante come un valore aggiunto per la comunità che lo accoglie. Una comunità che racconta belle storie d’integrazione, che promuove la tolleranza e combatte la xenofobia.
Vi raccontiamo di un paese affidabile… Dove la pubblica amministrazione è in grado di amministrare la complessità, prendere decisioni e applicarle. Un paese che nel progettare i suoi servizi, lasciandosi supportare dalle tecnologie e dal design, mette il cittadino al centro, sia come utente di una comunità che come individuo. Un paese a misura del suo abitante: aperto, inclusivo e collaborativo.
Vi raccontiamo di un paese coraggioso… Dove i “robot non ci ruberanno il lavoro”, ci aiuteranno a semplificarne alcuni e a crearne di nuovi. Un paese dove i giovani “imparano a fare e imparano facendo”, sono una risorsa su cui vale la pena investire, sono i principali attori del cambiamento, sono preparati a cogliere le opportunità e affrontare le sfide del mercato del lavoro. Non un paese dei “lavoretti last minute” ma con una strategia che guarda lontano.
Vi raccontiamo di un paese poliferico… dove si ridefiniscono i confini e si progetta la città aumentata: capace di esprimere le nuove capacità dei suoi cittadini e rispondere alle loro necessità. La città aumentata è aperta, senziente, intelligente. Un paese dove arte e cultura sono tra i parametri chiave per l’innovazione e lo sviluppo socio economico e dove le istituzioni hanno un senso: aggregare, ascoltare, connettere e coordinare la vita della comunità. Un paese dove rigenerazione urbana e innovazione sociale collaborano per rianimare gli spazi, restituendogli una storia da raccontare e dandogli l’occasione di crearsi una nuova identità con chi li abita. Un paese che ha sete di buona informazione e fame di verità.
Siamo partiti come innovatori, portando in valigia la nostra esperienza e con la speranza di mescolarci, connetterci e conoscere le altre realtà che fanno parte di questo sistema all’interno del quale noi siamo solo un piccolo “sasso”. Siamo tornati a casa un po’ amministratori, un po’ innovatori sociali, un po’ accademici, un po’ poeti, un po’ materani, siciliani, milanesi, bolognesi, toscani, perché ci siamo portati dietro un pezzo di ogni singola esperienza raccontata durante questi intensi giorni di confronto e partecipazione.
Ora, ritornati nella nostra dimensione con degli strumenti in più, siamo pronti a darci da fare per trasformare quel paese ideale in realtà!