Il 2022 appena trascorso è stato per Open Campus l’anno di maggiore crescita di sempre: con 32 partite iva e 136 coworker i nostri spazi sono ormai al completo!
A chi abbiamo dato il benvenuto nel 2022?
A importanti realtà ICT italiane come Horsa, che progetta, implementa e governa soluzioni IT destinate alle imprese; a Peaxy atterrata nel nostro campus direttamente dalla California, che grazie all’intelligenza artificiale sfrutta i dati delle batterie per sbloccare tutto il potenziale dei dati del cliente; a Magenio, che sviluppa software per l’e-commerce; ad Astarte, spin-off dell’Università degli studi di Cagliari, che offre servizi di consulenza per l’innovazione tecnologica. E ancora a nuove start up come Solarplace, piattaforma digitale per la gestione autonoma dell’acquisto di articoli fotovoltaici ed elettrici; a WiData che offre soluzioni di Data Science, AI e Internet of Things per la monetizzazione dei dati in ambito Smart City; e infine a Rombo, che sviluppa soluzioni di AI per il settore Oil and Gas e Automotive.
Infine, tra nuovi coworker con postazione fissa, giornalieri occasionali e nomadi digitali provenienti da tutta Europa, circa 60 professionisti hanno fatto il loro ingresso nella nostra community!
Una crescita importante, forse la coda lunga del covid?
Se è indubbio che la pandemia abbia spianato la strada allo smart working e alla delocalizzazione degli uffici, questo stesso fenomeno ci ha interessato anche in senso inverso perché quest’anno abbiamo salutato diversi coworker, dipendenti di aziende con sede in Open Campus, che hanno lasciato le loro scrivanie per iniziare un nuovo lavoro da remoto per aziende di tutto il mondo.
Ma veniamo ai dati. Siete curiosi di conoscere chi sono i coworker di Open Campus?
Abbiamo sottoposto loro un questionario per conoscerli meglio ed ecco i risultati!
Chi sono i coworker di Open Campus?
La nostra community conta 136 coworker, di cui circa il 75% uomini e 25% donne. È una community giovane, composta al 40% di under 30, in percentuale leggermente inferiore di trentenni, di un 18% di quarantenni e una minoranza di over 50.
La più giovane di noi ha appena 19 anni, il più vecchio 60. Età media? 33 anni.


Cosa fanno i nostri coworker?
Il settore di lavoro che va per la maggiore è quello dell’Information Technology, che annovera tra le sue fila il 56% dei nostri coworker; circa il 40% invece lavora nel mondo del Software Development, mentre in percentuali minori troviamo i settori “Data science & AI”, “Energy & Sustainability”, “Servizi per le imprese”, “Digital marketing & Analytics”, “Communication”, “Servizi per le pubbliche amministrazioni”. Infine tra 2 il e 6% troviamo Fintech, Finance, Industry 4.0 & Robotic, Mobility, Blockchain.

Per la maggior parte dipendenti di azienda, sono entrati nel coworking perché la loro azienda ha scelto gli spazi Open Campus come sede di lavoro. Il restante 30% è un manager, un libero professionista o founder di azienda o start up, che desidera principalmente ampliare la propria rete di contatti.

Il 96% dichiara di avere un lavoro flessibile e la maggior parte alterna il lavoro da casa al lavoro in ufficio, in percentuale variabili: quasi il 40% lavora da casa per il 75% del tempo, il 12% lavora da casa la metà dell’orario lavorativo, il 10% sfrutta lo smartworking al 25% e il 36% lavora sempre o quasi sempre in ufficio. Una piccolissima percentuale (<4%) dichiara invece lavorare sempre da casa.

I vantaggi di lavorare nel coworking
Infine abbiamo chiesto se e quali risultati hanno raggiunto i nostri coworker da quando lavorano nel coworking di Open Campus.
La maggior parte (56%) sostiene di aver migliorato la qualità della propria lavorativa, il 41% ha ampliato il proprio network, il 17% ha acquisito nuove competenze, il 10% è entrato in contatto con nuovi clienti.

Grazie ai nostri coworker per averci dato l’opportunità di conoscerli meglio! ❤️
Ci auguriamo in questo 2023 di continuare a crescere e migliorare la qualità dei nostri servizi!